Attualità, cronaca, storie di vita, grandi ospiti. Tutti i giorni live: una finestra aperta sulla quotidianità degli italiani accompagnerà il pomeriggio dei telespettatori. La Vita in Diretta. Il contenitore di informazione e di intrattenimento di Rai1 tornerà in onda da lunedì 9 settembre con la coppia inedita composta da Lorella Cuccarini e dal volto del Tg1 Alberto Matano, in un'edizione rinnovata. Avrà inizio alle 16 fino all'11 ottobre, dal 14 tornerà alla collocazione tradizionale delle 16.50. Il direttore di Rai1 Teresa De Santis nel corso della presentazione a Viale Mazzini: "Alberto e Lorella sono due figure con storie professionali articolate, parlano da sole. "Dall'inizio della mia direzione sono stati entrambi il mio punto fisso". Matano: "Sono emozionato, per me è un passaggio che arriva dopo molti anni di lavoro in Rai. In questa attesa è stato scritto di tutto, ma io e Lorella siamo due lavoratori; siamo due conduttori operai". Quindi il giornalista aggiunge: "nella nostra versione de La vita in diretta alterneremo momenti più significativi con momenti più leggeri di puro intrattenimento. Racconteremo la storia delle persone comuni e verranno a trovarci molti amici. Sono contento di lavorare con Lorella perché é una grande professionista ed è sempre molto puntale". Il 9 settembre, data di debutto, Matano festeggerà insieme ai telespettatori il suo compleanno. "Come ben immaginate, provenendo dal Tg1, porterò la mia impronta giornalistica". Ma non sono previsti ospiti politici.
Lorella Cuccarini: "Siamo molto appassionati, facciamo questo mestiere da moltissimi anni, con Alberto ci accomuna la passione; abbiamo grande rispetto per la Rai". Le persona vogliono che in tv si parli non solo di frivolezze ma anche dei problemi. Vogliamo però raccontare anche la parte bella dell'Italia come gli eroi silenziosi (nel sociale) che possono essere fonte di ispirazione per gli altri". In merito alle polemiche che hanno riguardato la Cuccarini, la conduttrice rispode ai cronisti: ""Chiedo un po' di onestà intellettuale, di fare un passo avanti".
A chi domanda alla conduttrice se alla luce del polverone che le sue dichiarazioni del passato hanno sollevato le rifarebbe, Cuccarini replica: "Non ho mai rinnegato quello che ho fatto nella mia vita in genere e bisogna essere onesti oggi più di ieri, quindi men che meno quello che ho detto in passato anche se va detto sono state strumentalizzate. La cosa più assurda è che sento che c'è stata indignazione per il fatto che io sia rientrata in tv in Rai, quasi fossi l'ultima starlettina raccomandata che non ha invece la storia professionale che ho io che ho superato i 50 anni e lavoro da quando ne avevo 18 con grande passione, determinazione e umiltà. Adesso voglio pensare a quello che faremo a 'La vita in diretta". Matano prova a smorzare i toni con una battuta "Cuccarini non sarà più ministro". “Vanno molto di moda gli hater, Cuccarini è una professionista molto poliedrica”, sottolinea De Santis, “e rimarrà la più amata dagli italiani. La sua storia parla per lei". Sugli ascolti di Grand Tour programma smepre condotto da Lorella al di sotto delle aspettative. "La media delle quattro puntate è stata dell'11,2% di share, in linea con un altro grande programma come Superquark, che ha avuto la media di 11,6%; era un esperimento che atteneva alla logica di servizio pubblico", replica la direttrice di Rai 1 “Cuccarini ha fatto uno sforzo enorme, è diventata bersaglio di polemiche un po' troppo oltre. Tecnicamente avrei dovuto proteggerla di più, è vero, ma lei è stata generosa. Ha rischiato e ho rischiato”. E gli ascolti in calo della rete? “Ad agosto la crisi di governo ha portato stravolgimenti sulla programmazione di Rai 1: abbiamo dato più spazio all'informazione - ringrazio il Tg 1 e Francesco Giorgino - questo non sempre ci ha premiato a livello di ascolti. Il pubblico scanala più velocemente, è normale: le reti generaliste ne soffrono, quelle più specializzate sull'informazione se ne avvantaggiano".
Matano nel ribadire la grande sintonia con Lorella conclude: Con La vita in diretta faremo un grande racconto della realtà. Affronteremo anche fatti di cronaca nera ma faremo un dilatato quando è necessario. Non indugeremo ma morbosamente". Io e Lorella "non siamo più giovani, ma ci sentiamo contemporanei. Sarà un grande racconto della realtà, ma ci saranno anche momenti di leggerezza e di spettacolo". Poi tiene a dire "Porterò a Vita in diretta le vicende degli Innocenti che ho raccontato già su Rai3". Infine "Pr 180 puntate ci vorrà un fisico bestiale",
Fonte ANSA
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