Il volume è diviso in quattro parti (Servi della gleba, Servi della nobiltà, Servi della passione, Servi del destino) e altrettante sono le puntate della trasposizione televisiva in onda sulla rete diretta da Giancarlo Scheri, prodotta da Atresmedia e Netflix, con Diagonal TV, e trasmessa nel 2018 da Antena 3.
E' una produzione-monstre, che si è avvalsa di un ricchissimo cast tecnico, composto da 2.500 comparse, 2.000 costumi e 220 animali. L'80% delle scene del drama sono state girate in esterni e la Basilica di Santa María del Mar è stata appositamente costruita per le sequenze che ne raffigurano l'edificazione. Set anche in Estremadura, Castilla La Mancha, Castilla y León, Madrid, Aragona e Catalogna, oltre a quelli nella capitale del Modernismo.
Nel cast artistico spiccano gli attori Aitor Luna (Arnau Estanyol, il protagonista), Daniel Grao (Bernat Estanyol) e Michelle Jenner (Mar Estanyol).
La società catalana del XIV secolo, in cui è ambientata La cattedrale del mare, viene raccontata attraverso eventi storici, costumi e luoghi e richiama a quell'orgoglio catalano che nel 2017 ha portato la Regione a una richiesta di referendum sull'indipendenza (duramente contrastata dal governo Rajoy).
Istanze sbocciate nella Catalogna del XIV secolo: quelle raccontate dal romanzo, con la nascita della Generalitat della Catalunya da cui deriva il catalanismo. Il movimento, ancora oggi fa leva sulle peculiarità della Regione (storia, lingua, cultura e - soprattutto - peso economico) e l'attuale indipendentismo ne è la rielaborazione culturale e politica. Il catalano è, e resta, coraggioso, ribelle e insofferente all'ordine costituito.
Pubblicato da Longanesi, il libro di Falcones, nella sola Italia, ha totalizzato 14 ristampe e, nel mondo, ha venduto milioni di copie.
Fonte ANSA