La proiezione oggi in anteprima a Roma nella sede della Banca d'Italia preceduta dal saluto del governatore Visco, del presidente della Rai Marcello Foa e dell'amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini. Boni fa notare: "E' stato un privilegio ricoprire questo ruolo. All'inizio non volevo farlo, poi ho letto i libri del figlio Umberto, di Stajano, non sono riuscito ad uscirne. Lui non era un poliziotto, un carabiniere o un magistrato. Era un avvocato, che, pur capendo i rischi, ha fatto quello che doveva solo per etica, perché era suo dovere.
Un uomo esemplare. Anche per le nuove generazioni è giusto che riscoprano questa storia di coraggio, etica e dignità". L'11 luglio del 1979, l'avvocato veniva ucciso da un sicario mandato da Sindona. Cinque anni prima era stato nominato dalla Banca d'Italia commissario liquidatore della Banca Privata Italiana.
Ai suoi funerali, nessuna autorità pubblica. Nel tv movie viene mostrata l'intervista di repertorio ad Andreotti del 2009 a Rai Storia, interpellato su quell'omicidio è diventata celebre la frase "Se l'andava cercando". Il punto di vista adottato dal film tv è quello del collaboratore più stretto di Ambrosoli il maresciallo Silvio Novembre, voce fuori campo. Il prezzo del coraggio mixa in maniera impeccabile racconto documentaristico - che si basa su di materiali di repertorio, documenti esclusivi e testimonianze inedite della famiglia - e la ricostruzione in fiction, affidata all'interpretazione di Alessio Boni.
Fonte e ANSA