Nella piscina del Tokyo Acquatics Centre i quattro azzurri (Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso, Alessandro Miressi) hanno chiuso alle spalle di Usa (oro e record del mondo) e Gran Bretagna nell'ultima gara di nuoto.
"Siamo al settimo cielo": è la felicità espressa da Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi subito dopo l'arrivo: "Nel nostro gruppo c'è grande unione: sapevamo che le prime due erano irraggiungibili. L'oro? Ce lo prenderemo a Parigi 2024". Il quarto e ultimo frazionista della staffetta Usa è stato Caeleb Dressell, che poco prima aveva vinto i 50 stile libero (con Lorenzo Zazzeri settimo): in totale, a Tokyo 2020, per il fenomeno a stelle strisce, fanno cinque ori, di cui tre individuali. Nella staffetta 4x100 misti femminile, l'Italia ha "toccato" al sesto posto, con gli ultimi cento metri nuotati alle Olimpiadi da Federica Pellegrini: "Sono molto serena per quello che mi aspetta, non vedo l'ora che cominci il dopo", ha detto l'azzurra che chiuderà definitivamente la sua carriera a novembre, con le gare dell'Isl a Napoli: "Sono stati anni incredibilii".
Il nuoto azzurro saluta Tokyo 2020 con sei medaglie (due argenti e quattro bronzi), una in più della scherma (tre argenti e due bronzi) da sempre forziere italiano. Ma nella capitale giapponese gli schermidori italiani sono andati ben al di sotto delle aspettative, come dimostrato dalla precoce e clamorosa eliminazione dalla prova a squadra di fioretto maschile. Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Giorgio Avola (che ha sostituito l'infortunato Andrea Cassarà) sono stati sconfitti dal Giappone per 45-43.
Fonte ANSA
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