Dopo aver chiamato l'injury time, la Jabeur riesce a rientrare nel match, forse anche al rilassamento psicologico che la ceca può aver patito vedendo l'infortunio dell'avversaria, tanto che da 2 a 0 in favore della Pliskova, si passa al 5 a 2 per la Jabeur.
La giocatrice africana continua a chiamare la fisioterapista ad ogni cambio campo, ma adesso è la Pliskova a sembrare in crisi nera; non riuscendo più a gestire un match che fino a pochi minuti prima sembrava poter vincere senza nessun problema.
Karolina quindi serve per restare nel set e pur soffrendo tiene il servizio per poi brekkare la Jabeur rimontando fino al 4 a 5, ma quando va a servire per portare il set in parità si fa contro brekkare mandando il match al terzo set.
Nel terzo set sembra, almeno inizialmente che la Pliskova abbia riordinato le idee e va subito avanti fino al 4-1 per poi tornare nel tunnel che ha aiutato la Jabeur a venire a capo del secondo parziale, tanto è vero che la tunisina rimonta fino al 4 a 5 per l'avversaria.
Giunti a questo punto la Pliskova gioca un turno di servizio magistrale che le permette di ottenere la vittoria.
Per Karolina Pliskova quindi una partita in chiaro scuro nonostante la vittoria e la necessità di ritrovare la tranquillità mentale in previsione del match di quarto turno che adesso l'attende in quel di New York.
Daniele Antonio Battaglia