Teatro: al Mercadante tornano Servillo, Martone, Emma Dante

#lacittàsmuove è lo slogan che accompagnerà la stagione 20/21 del Teatro Mercadante, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale. La prima con la direzione di Roberto Andò e che deve fare i conti con le norme anti Covid. E in virtù di ciò la stagione è "idealmente" divisa in due tronconi: il primo fino a dicembre per cui parte la messa in vendita dei biglietti e una seconda da gennaio in poi che attende l'andamento dell'epidemia. Il cartellone è ricco di rivisitazioni di capolavori del Novecento, di drammaturgia contemporanea, di classici, di allestimenti inediti in Italia ma anche di progetti interdisciplinari e di eventi e collaborazioni con altre istituzioni tra cui ad esempio quella con il Museo Madre. Una stagione che vuole restituire al teatro una funzione cruciale nella ricostruzione morale e materiale della società dopo i traumi e i disastri del Covid. "Lo slogan scelto - ha detto il presidente Filippo Patroni Griffi - vuole segnare la riaccensione dei motori del teatro e della città e Napoli.
    Questo non deve essere solo il momento della ripartenza ma anche il momento di investire. Napoli e il Mercadante possono dare il segnale al Paese che la ripartenza può essere nel segno di un nuovo umanesimo". Nella prossima stagione tornano al Mercadante grandi nomi del teatro come Toni Servillo, Mario Martone, Emma Dante e grandi interpreti, di generazioni diverse, come Marco Baliani, Silvio Orlando, Renato Carpentieri a cui è affidata anche la direzione della Scuola di Teatro del Mercadante, Imma Villa, Lino Musella e Mimmo Borrelli. Ad aprire la stagione teatrale sarà il 14 ottobre il debutto, nel teatro di piazza Municipio, di 'I manoscritti del diluvio' di Michel Marc Bouchard per la regia di Carlo Cerciello e proseguirà con 'La quinta stagione' diretto e interpretato da Baliani e ancora 'Piazza degli eroi' di Thomas Bernhard con la regia di Roberto Andò, testo per la prima volta messo in scena in Italia, con Carpentieri e Villa; 'Il filo di Mezzogiorno' con la regia di Martone e 'Il mondo sia lodato' diretto e interpretato da Servillo. Il 22 ottobre partirà anche la stagione del Teatro San Ferdinando con il debutto di 'Tavola tavola, chiodo chiodo' da Eduardo De Filippo, diretto e interpretato da Lino Musella. In scena anche il capolavoro eduardiano 'Ditegli sempre di sì'. E a rafforzare la linea identitaria della storica sala di Eduardo e del teatro in lingua napoletana, da quest'anno riprende la collaborazione con la Compagnia di teatro di Luca De Filippo diretta da Carolina Rosi. Accanto al cartellone del Mercadante e del San Ferdinando, due progetti speciali: 'A freva' con la regia di Mario Gelardi in programma il 13 ottobre alla Basilica di Santa Maria alla Sanità e la coproduzione con Casa del contemporaneo dello spettacolo 'Dov'è la vittoria' con la regia di Giuseppe Maria Martino alla sala Assoli il 26 novembre. Torna rinnovato anche il progetto 'Arrevuoto'. Tradizione ma anche innovazione con attenzione ai giovani ''Il Teatro Nazionale di Napoli - ha sottolineato il direttore Andò - si fa promotore di un bando rivolto ad under artisti 35, che sarà pubblicato a settembre, finalizzato a scegliere tre progetti teatrali innovativi di cui assumerà interamente la produzione. Riteniamo che in un tempo così incerto, il compito di intercettare la creatività degli autori e dei registi di domani è un dovere imprescindibile del teatro pubblico''. Altra novità la creazione di una rivista che affiancherà la programmazione approfondendo temi e autori. Dal direttore Andò un ringraziamento agli abbonati che hanno rinunciato al voucher per la stagione saltata a causa del Covid ''azione che fa di loro i nostri primi sponsor''.

Fonte ANSA