In un distopico futuro prossimo il Regno Unito è infettato da un inarrestabile virus dalle origini ignote, in grado di trasformare gli esseri umani in feroci creature che temono la luce e il cui unico obiettivo è infettare quanti sono rimasti sani. Per impedire il propagarsi del virus, e scoraggiare quanti vogliono lasciare la città, un governo totalitario ha indetto un rigidissimo coprifuoco notturno controllato dalle autorità: chiunque venga catturato sarà posto in quarantena.
Max Larssen è un genio del tech che fece il suo primo milione di sterline a 12 anni. A 18 diventò miliardario. Gli algoritmi erano la sua specialità: scrivendo codici, sviluppando software, riuscì a predire il futuro, a investire le sue fortune di conseguenza e a prevedere - unico al mondo - l'arrivo del virus che avrebbe infestato la Gran Bretagna. Muovendosi tempestivamente, acquistò un'isola nel Sud Pacifico, fornendola di risorse che avrebbero garantito la sopravvivenza per almeno 60 anni. Ma l'isola andava popolata. Per dar nuova vita al mondo non bastavano scienziati, artisti e ingegneri di prim'ordine, aveva bisogno anche di persone con il fuoco nelle vene, gente disposta a tutto pur di sopravvivere. Per questo motivo decise di indire una corsa automobilistica clandestina che garantisse la salvezza e una via di fuga a quanti avrebbero vinto la gara.
Ogni anno, per tutta una lunga e folle notte che potrebbe cambiare per sempre le vite dei partecipanti, venticinque squadre si mettono in viaggio, un viaggio lungo 1000 chilometri.
Ad attenderli, la libertà.
Fonte ANSA
Foto Sky Tv