Davvero niente male per questa biondina sempre sorridente ma implacabile sugli sci e che ha già in bacheca anche due ori olimpici, e cinque titoli mondiali. Mikaela - che di italiano ha lo sponsor principale - a Levi ha ottenuto la inoltre la quarta vittorie complessiva in carriera, rinfoltendo così la sua personale mandria di renne, il premio che i locali lapponi assegnano ai vincitori. Anche nello slalom finlandese, la statunitense ha dato una lezione di sci a tutte le avversarie, chiudendo con il tempo di 1.57.57, staccando di circa due secondi la svizzera Wendy Holdener (1.59.35), seconda, e l'austriaca Katharina Truppe (1.59.51). La slovacca Petra Vlhova, al comando dopo la prima manche, ha commesso un errore.
Miglior azzurra, l'unica in classifica, e' stata la trentina, Martina Peterlini 26/a in 2.02.94. Per lei, a 21 anni, sono comunque i primi punti in coppa del mondo. Martina, una delle quattro giovani leve mandate in pista dal nuovo allenatore Matteo Guadagnini, aveva l'alto pettorale 46 ed è comunque rìuscita a classificarsi con una eccellente prima manche . Le altre tre non ce l'anno fatta. Del resto neppure la veterana Irene Curtoni, unica italiana nel secondo gruppo di merito dello slalom, ci è riuscita visto che ha chiuso la prima manche solo 35/a. Insomma, per Guadagnini e le azzurre c'è ancora parecchio lavoro da fare per risalire dal buco nero in cui da tempo è precipitato lo slalom speciale femminile italiano. La coppa del mondo donne si sposta ora negli Usa, a Killington, nel Vermont: sabato prossimo slalom gigante e domenica slalom speciale. L'attesa è' soprattutto per Federica Brignone che l'anno scorso a Killington vinse il gigante. Quanto ai maschi, saranno loro in scena domani a Levi, sempre nello speciale.
Fonte ANSA
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