"È facile dare etichette, meno ragionare sui contenuti", ha attaccato quest'ultima, difendendo la scelta di affidare a Lorella Cuccarini (finita nel mirino per le simpatie leghiste) la conduzione de La vita in diretta con Alberto Matano e a Monica Setta quella di Unomattina in famiglia con Tiberio Timperi. Per Antonella Clerici, invece, un periodo di stop in vista di un progetto in primavera basato sulle Teche Rai. Per il resto sulla rete ammiraglia Mara Venier mantiene saldamente il timone di Domenica In e trova spazio in prima serata con La porta dei sogni, una delle novità insieme a Una vita da cantare con Enrico Ruggeri e Venti anni che siamo italiani con Vanessa Incontrada e Gigi D'Alessio. Orfana della Champions (anche se è in corso una contesa giuridica), Rai1 può però contare sul patrimonio della fiction, quest'anno arricchito da Rocco Schiavone, strappato a Rai2. Sull'ammiraglia non c'è più Fabio Fazio, che, con lo stipendio decurtato del 10 per cento in linea con la spending review portata avanti dall'ad, approda sulla domenica di Rai2: in onda dal 29 settembre con Che tempo che farà dalle 19.40 e con Che tempo che fa dalle 21. Per lui il direttore di Rai2 Carlo Freccero, che potrebbe continuare a collaborare con la tv pubblica anche alla fine del suo anno di incarico, ha in mente un progetto per il 2020 sullo stile di Anima mia. Freccero, oltre a rilanciare una serata evento con Renzo Arbore, mette anche insieme quattro big del cinema come Giovanni Veronesi, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Alessandro Haber per l'esperimento Maledetti amici miei. La rete dell'informazione, da Agorà a Cartabianca, fino a Report, Presadiretta e In 1/2 h, resta Rai3. La novità principale è però il ritorno della satira in prima serata il giovedì con la band di Serena Dandini, insieme a uno show affidato a Filippo Timi. Quattro, invece, gli appuntamenti di A raccontare comincia tu con Raffaella Carrà. All'evento milanese, dedicato agli investitori e ospitato quest'anno in un'area della fiera milanese nella quale sono state allestite le scenografie dei programmi Rai, non c'erano Fiorello, Fazio e la Clerici, ma erano presenti molti dei protagonisti delle reti Rai. Compresa la Cuccarini, che ha respinto le accuse di favoritismi legati alle sue simpatie politiche: "Ma quale sovranismo! Ho 35 anni di carriera alle spalle che parlano per me".
[Fonte Ansa]