Sir Peter aveva già disegnato e contribuito alla copertina dell'album Face Dances nel 1981. I testi delle canzoni trattano vari argomenti tra cui l'incendio alla Grenfell Tower, il furto musicale, la spiritualità, la reincarnazione, il potere della memoria.
Roger Daltrey lo considera tra i loro album più potenti: "Penso che abbiamo fatto il nostro miglior album da Quadrophenia nel 1973, Pete è ancora un cantautore favoloso e ha ancora quell'avanguardia".
"Quasi tutte le canzoni di questo album sono state scritte l'anno scorso, con due sole eccezioni - ha aggiunto Pete Townshend -. Non c'è nessun tema, nessun concetto, nessuna storia, solo una serie di canzoni che io e mio fratello Simon abbiamo scritto per dare a Roger Daltrey la giusta ispirazione per far rendere al meglio la sua voce. Roger ed io siamo entrambi vecchi ormai, quindi ho cercato di stare lontano dal romanticismo e dalla nostalgia, se possibile. Non volevo mettere a disagio nessuno. I ricordi vanno bene, ma alcune canzoni si riferiscono alle cose di oggi".
Gli Who inizieranno un tour nel Regno Unito accompagnati da un'orchestra di quaranta elementi a partire dalla primavera del 2020.
Fonte e foto ANSA