Cappello in testa, jeans, stivaletti, blusa, Gianna Nannini, 63 anni, sempre diretta ma piena di entusiasmo ha presentato a Milano il suo ultimo album fatto ascoltare in anteprima ai giornalisti con un vinile su un giradischi. Questa è la prima caratteristica che fa la differenza del suo ultimo lavoro, come ha spiegato la stessa artista, in un periodo in cui tutto è affidato al digitale. ''Ho voluto un live in studio, un disco registrato in presa diretta ma con le tecniche di oggi - ha raccontato - senza campionatura e senza overdubus, il metodo in cui si registra uno strumento alla volta".
Per raggiungere questo è andata a Nashville nel Blackbird Studio di John Mc Bride, e nel Tennessee ha trovato il suono che voleva, ''il suono rock nuovo, mio e con la mia identità''. Così è nato l'album, a due anni dall'ultimo, prodotto dalla Sony, in uscita venerdì 15 novembre. Musica registrata in America, riscoprendo che nelle sue radici ''c'e' sempre stato un sangue bianco-nero'', i testi invece sono stati interamente composti in uno studio Londra.
Fonte ANSA