"Dev’essere così, che tutto quel che accade ha un senso. È stato questo il mantra, la pratica meditativa che mi ha accompagnato sempre, fin dal giorno in cui è iniziata la mia carriera, in particolare modo quella decisamente più consistente da solista - ha spiegato Cremonini -. Bene, il significato di questo verso alla fine si è rivelato in tutto il suo valore: tutti i miei album hanno fatto parte di una grande biografia musicale. Un proposito paziente e premeditato, ma che non ho mai dato per scontato. Per scrivere le canzoni di una vita non basta volerlo. Bisogna saper crescere insieme alla musica. Lasciarla accadere sempre. Io l’ho fatto e ora, a vent’anni dall’inizio, ho aperto Il forziere che contiene tutto il mio presente, il mio passato e una bella parte del prossimo futuro".
La prossima estate Cesare Cremonini sarà impegnato in un tour negli stadi: il via il 21 giugno da Lignano Sabbiadoro, poi il 27 a Milano, il 30 a Padova. A luglio il 4 a Torino, il 7 a Firenze, il 10 a Roma, il 14 a Bari, il 18 all'Autodromo di Imola.
Fonte ANSA