F1 GP Italia 2023: Pole a Carlos Sainz

Un bosto, un silenzio E infine un terzo, di gratitudine. Tre distinti momenti di giubilo, dal diverso significato, per i tifosi Ferrari a Monza. Sainz strappa di un flebile soffio la pole position nel Gran Premio d'Italia, davanti a Verstappen e Leclerc. Lo spagnolo taglia il traguardo, portando via il miglior tempo al campione del mondo per appena 13 millesimi, pochi centimetri, e la tribuna centrale persino vibra dall'euforia dei festeggiamenti. Immediatamente, arriva la notizia che i commissari non penalizzeranno le Ferrari per non aver rispettato il tempo massimo per il giro di ingresso nel Q2, fino a quel momento una bella Spada di Damocle sui risultati delle qualifiche. E pochi istanti dopo, ecco spuntare nella zona dei box i due piloti, accolti da un tripudio di applausi e bandiere. Di fronte a cotanto spettacolo, Sainz non riesce a dissimulare l'emozione, nei gesti e nelle parole: "E' incredibile, ho la pelle d'oca. Non so se questo è stato il mio giro migliore di sempre ma questa è senza dubbio la mia pole più speciale". La meta è fissata: vincere. Anche per riscattare una stagione modesta davanti al pubblico di casa, addolcendo un sapore amaro. "Niente è impossibile partendo dalla prima posizione - aggiunge -. Max sembra avere un passo gara migliore del nostro ma potremo farcela se saremo perfetti". Il suo weekend finora lo è stato: il 29esimo compleanno, la torta con cui lo ha festeggiato con la squadra, i complimenti ricevuti da tutti per il lavoro svolto nelle libere per affinare l'assetto della vettura. Complimenti che arrivano anche dall'amico-rivale Leclerc: "E' stato fantastico, io avevo preso una direzione sbagliata ma stamattina ho copiato il suo setup e le cose sono migliorate molto". Il monegasco non nasconde un pizzico di delusione per essere stato sverniciato dal compagno di squadra - primo che lo batte il sabato a Monza - ma rilancia le ambizioni con una parola quasi proibita, sicuramente insperata fino a poche ore fa: "Doppietta". "Quando chiudo terzo di solito non sorrido ma davanti a tifosi così… Sono un po' deluso, ho il rimpianto di non aver trovato la scia ma la pole di Sainz è un grande risultato per la Ferrari e dobbiamo essere contenti. Faremo di tutto per la doppietta". Più cauto Vasseur: "Questa pole è una pietra miliare per noi ma domani è un'altra storia". Verstappen partirà invece stretto da una morsa tutta rossa, con la voglia di attaccare alla prima variante ma con la necessità di guardare negli specchietti. Il suo "c'è ancora la gara" con cui riceve in radio la notizia della seconda posizione suona come una minaccia alle velleità della Ferrari. D'altronde, il campione del mondo - con il terzo titolo praticamente in tasca - potrebbe infilare la decima vittoria consecutiva, come mai nessuno nella storia. "E' stato un giro al limite per tutti - la sua opinione -, i margini sono molto ristretti. Crediamo però che la nostra gestione delle gomme possa fare la differenza".


Fonte Ansa 
Foto Ansa Epa