Cinema: Bar Giuseppe, storia di accoglienza
Quando al protagonista di 'Bar
Giuseppe', film scritto e diretto da Giulio Base, appunto
barista e gestore di una pompa di benzina, chiedono chi
sceglierebbe come aiuto per il suo lavoro ora che è rimasto
vedovo, risponde soltanto: "Prenderei tutti". E se si considera
che hanno bussato alla sua porta per il lavoro tutti
extracomunitari, si capisce bene lo spirito di quest'uomo di
nome Giuseppe (Ivano Marescotti) che, tra l'altro, fa il
falegname come hobby. La prescelta sarà Bikira, sbarcata da poco
dall'Africa, che viene appunto assunta come cameriera nel bar.
Ma i due, nonostante la differenza di età, si innamorano creando
grosso scandalo nel paese e suscitando l'ostilità dei due figli
maschi di Giuseppe. Il film, presentato nella sezione Riflessi
della 14/a Festa del Cinema di Roma, vede il ritorno dietro la
macchina da presa di Base dopo 'Il banchiere anarchico'.
"L'onda che mi ha sospinto verso l'eterna scintilla della
novella di Giuseppe e della sua sposa è il loro essere migranti"
ha spiegato Base.
Fonte ANSA
Foto ANSA/EPA