La Francia ha vinto la Nations League battendo per 2-1 la Spagna nella finale giocata al 'Meazza' di Milano.
Benzema e Mbappè rimontano Oyarzabal. Fischi all'inno francese
LE RETI
1-2 all'80' gol di Mbappè
1-1 al 66' gol di Benzema
1-0 al 64' gol di Oyarzabal
Kylian Mbappè stavolta ci mette la firma.
Dopo la delusione all'ultimo Europeo per l'errore decisivo ai rigori
contro la Svizzera, è sua infatti la zampata decisiva che ribalta la
Spagna e regala la Nations League alla Francia. Davanti agli oltre
30mila di San Siro, gli uomini di Deschamps vanno sotto dopo il
vantaggio iberico di Oyarzabal, ma rimontano in una ripresa da
cardiopalma, con il momentaneo pareggio di Benzema. Le parate di Lloris,
poi, nel finale mettono il lucchetto al successo transalpino, in una
gara dagli alti ritmi e soprattutto dall'alta qualità in cui non mancano
nemmeno le polemiche arbitrali (Mbappè sembra infatti partire in
fuorigioco nell'azione della rete decisiva, ma in realtà era stato
tenuto in gioco da un tocco di Eric Garcia).
Un trionfo per
Deschamps, che diventa il secondo ct capace di conquistare due trofei
alla guida dei francesi dopo Roger Lemerre (che aveva vinto Euro 2000 e
Confederations Cup 2001), mentre la Francia diventa la prima nazionale a
vincere tutti e quattro i grandi tornei organizzati da Fifa e Uefa.
Alla
Spagna non basta l'ottima prova dei tanti giovani lanciati da Luis
Enrique, su tutti il classe 2004 Gavi, ancora protagonista.
L'inno della Francia è stato fischiato. I tifosi che
hanno applaudito l'inno dei transalpini hanno coperto solo in parte il
gesto di diversi spettatori presenti allo stadio. Qualche fischio si è
sentito anche in concomitanza con l'avvio dell'inno della Spagna, ma in
misura minore.
"Sono aperto a qualsiasi possibilità":
Xavi scuote il mondo del Barcellona, con un'intervista alla tv spagnola
TVE nella quale non si sbilancia sulla possibilita' di essere chiamato a
sostituire Koeman, il tecnico olandese sempre più in bilico alla guida
dei blaugrana, ma fa sognare tutti i tifosi catalani innamorati di uno
dei giocatori simbolo del Barcellona degli anni d'oro. Ora alla guida
del Al-Sadd, in Qatar, Xavi ha parlato di possibili chiamate dalla
Spagna. "Qualsiasi offerta sarà valutata e poi decisa. Non so dove mi
porterà il mio futuro, ma sono aperto a qualsiasi possibilità ", ha
detto. L'ex centrocampista ha poi difeso Luis Enrique, ct della
nazionale spagnola. "Lo stile attuale della Spagna e' quello che mi
piace, molto offensivo, sempre in dominio del gioco: certo che sono con
Luis Enrique, penso che sia un ottimo allenatore, molto capace. Ci sono
giovani fantastici, e penso che lui sia molto coraggioso" .
Fonte ANSA
Foto ANSA/EPA