Calcio: 'La Serie A può ripartire il 20 giugno'

Il calcio riparte. L'appuntamento con il fischio d'inizio della Serie A (e della B) è fissato per il 20 giugno, con la Coppa Italia a fare da prologo già il 13, il 14 e il 17 per una finale che cadrà 50 anni dopo Italia-Germania 4-3, segnando a modo suo un'altra data storica. Il governo, incassato il parere favorevole del Comitato tecnico-scientifico, ha dato il via libera.

L'annuncio è stato dato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che, a conclusione del vertice in videoconferenza con tutte le componenti della Figc, e dopo aver consultato il premier Giuseppe Conte, ha indicato il giorno della ripartenza del campionato (il 20 appunto). Ma si comincerà prima con la Coppa Italia. "E' giusto che il calcio riparta, così come tutto lo sport. La Serie A riprende il 20 giugno e il mio auspicio è che nella settimana precedente si possa giocare la Coppa Italia", ha detto Spadafora, con la Lega di Serie A che a stretto giro ha ufficializzato il tutto.

Il calo della curva dei contagi era condizione indispensabile per decretare il disco verde alla ripresa delle gare, dopo quella degli allenamenti: a spianare la strada è stato l'ok del Cts al protocollo messo a punto dalla Figc, dove comunque resta "l'obbligo della quarantena di un soggetto positivo e quella conseguentemente precauzionale di tutto il resto del gruppo-squadra".

"Al momento - ha precisato il ministro - la quarantena non si può allentare", dando spazio alla speranza che tra due settimane, con dati ancora più confortanti, ci possano essere altri sviluppi. Insomma, si riparte, anche se i club sanno che sarà una estate-maratona, con oltre 100 partite da giocare: 12 giornate e quattro recuperi della 25/a. Con una corsa scudetto che mai come in questa stagione stava accendendo il finale.

Purtroppo, si rimarrà sempre condizionati dall'evolversi della pandemia. "Alla luce di tutti i discorsi fatti - ha dovuto ricordare il ministro - se ci trovassimo di fronte a una nuova emergenza e la curva dovesse cambiare, e mi auguro ovviamente di no, è naturale che si sospenderà tutto. La Figc mi ha assicurato che esiste un piano B, con playoff e playout, ma anche un piano C, con la chiusura definitiva e la cristallizzazione della classifica. Per lo meno, ora smetteranno le storielle che ci volevano contrari alla ripartenza".

Intanto il calcio esulta. "E' un messaggio di speranza per tutto il Paese", le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, che ha ringraziato Spadafora. "Abbiamo lavorato pensando al futuro del calcio, grazie ministro: la Serie A deve tornare il campionato più bello", il messaggio del n.1 della Lega, Paolo Dal Pino.

Capitolo tv. "Il mio auspicio - ha detto ancora Spadafora - è che ci sia un segnale da parte di Sky per andare incontro alla volontà di tutti gli italiani di vivere questa ripresa con passione, ma anche di evitare i rischi degli assembramenti in luoghi pubblici per vedere le partite".




Fonte e foto ANSA