Calcio - Euro2020: Francia-Svizzera 7-8
Come l'ottavo del pomeriggio tra Spagna e Croazia al 90', dopo che i
croati avevano recuperato il doppio svantaggio. Magia riuscita anche
agli svizzeri, passati per primi in vantaggio a Bucarest giocando degli
avversari, quindi colpevoli di sprecare un rigore con Rodriguez (ma
bravissimo Lloris) e colpiti in rapida successione da Benzema e Pogba
nella ripresa. Finita sul 3-1 per i Blues, ad un quarto dalla fine? No,
perché Seferovic, già autore dell'1-0, trova la doppietta al 36' e
Gavranovic riapre la qualificazione al 90'. Si va ai supplementari. Non
arrivano altre reti e dal dischetto Mbappe si fa parare da Sommer il
quinto tiro. Così a San Pietroburgo, contro la Spagna che nei
supplementari ha prevalso 5-3, va la Svizzera che si è fatta preferire
come insieme di squadra. La Francia parte subito aggressiva. Svizzera
coperta, ma attenta a non farsi schiacciare e pronta a ripartire con
Shakiri ed Embolo. Una tattica che paga perché costringe i francesi ad
iniziare l'azione molto lontano dalla porta difesa da Sommer. Ed al 15'
si spezza l'equilibrio. In una delle sue incursioni di alleggerimento
Zuber crossa da sinistra e Seferovic sorprende Lenglet nello stacco.
Colpo di testa angolato e Svizzera in vantaggio, non senza merito. Il
match come Deschamps l'aveva preparato è da reinventare. La Francia
fatica, il suo slancio offensivo si spegne quando arriva a ridosso
dell'area elvetica. Resta il tiro da lontano e Rabiot - uno dei migliori
in blu - ci prova di sinistro al 29', mancando di poco il bersaglio.
Mbappé e compagni devono lottare su ogni pallone, rischiando disimpegni
sempre complicati. E di tanto in tanto la Svizzera si affaccia con le
folate di Embolo e Seferovic, mentre a centrocampo Freuler e Xhaka
brillano per lucidità. Serve un guizzo e Deschamps lo cerca in Coman,
che sostituisce Langlet al rientro dopo l'intervallo. Ma dopo 5' è la
Svizzera ad andare vicino al 2-0. Embolo mette in mezzo un pallone che
chiede solo di essere spinto in rete, ma Varane riesce ad anticipare
Seferovic. Il raddoppio sembra rinviato solo di un paio di minuti perché
Pavard abbatte Zuber al limite dell'area e, dopo esame al VAR,
l'argentino Rapallini fischia il rigore. Ma Lloris intuisce l'angolo del
sinistro di Rodríguez e respinge. Si conferma l'Europeo degli errori,
vedi il clamoroso autogol dello spagnolo Pedri a favore della Croazia,
che nel pomeriggio aveva portato il totale del torneo a nove.
Spaventata, la Francia reagisce. Dal possibile 2-0 all'1-2 è un attimo.
Tra il 12' e il 14' Benzema, praticamente spettatore fino a quel
momento, colpisce due volte. Prima l'attaccante del Real Madrid si
produce in un complicato controllo in corsa e batte Sommer con un tocco
di sinistro. Quindi si avventa di testa sul pallonetto di Griezmann,
appena sporcato da Sommer. Un uno-due micidiale che la Svizzera però
sembra poter assorbire per ripartire in contropiede. I Blues vogliono
chiuderla ed al 30' ecco la magia di Pogba. Raccoglie la respinta di
Xhaka, prende la mira e disegna un meraviglioso destro a giro che batte
Sommer. Finita? No, perché nella retroguardia francese qualcosa continua
a non funzionare ed al 36' Seferovic, ancora di testa, sfrutta al
meglio il cross di Mbabu. Ed al 90' arriva il pari di Gavranovic, che
elude la scivolata di Kimpembe e firma il 3-3. Dopo un'altra mezz'ora di
sofferenza, dal dischetto gli svizzeri sono infallibili e per la prima
volta battono la Francia in una sfida ufficiale.
Fonte ANSA
Foto ANSA/EPA